Published on Febbraio 6th, 2017 | by admin

Alcune curiosità sull’olio di Monoi

Oramai dovreste avere ben chiare tutte le caratteristiche e le potenzialità dello straordinario olio di Monoi, eppure, come spesso accade in tutti i campi della vita, c’è sempre qualcosa da imparare. E il Monoi Tiaré non fa eccezione. D’altronde, come potrebbe mai? Parliamo di un olio che vanta alle sue spalle una tradizione secolare, ed un retroterra culturale legato alla magia di un paese splendido come la Polinesia e, in particolare, l’isola di Tahiti. Ed ecco, allora, alcune curiosità sull’olio di Monoi Tiaré.

Cosa significa “Monoi”?

Nonostante siano davvero in tanti a credere che si tratti di una pianta, in realtà “Monoi” non significa altro che “profumato” nella lingua polinesiana. Il Monoi, dunque, differisce dal semplice olio di cocco per via della macerazione dei petali di Tiaré, la vera pianta protagonista di questo magnifico prodotto per il corpo.

Se si tratta di un olio, perché spesso è solido?

L’olio di Tiaré è a tutti gli effetti un olio, ma dalle caratteristiche molto particolari. Essendo costruito su una base di olio di cocco (più del 60% del prodotto), tende a solidificarsi quando la temperatura scende al di sotto dei 24 gradi. In realtà si tratta solo di uno stato temporaneo, dato che è possibile riportarlo in forma liquida semplicemente accostandolo ad una fonte di calore.

Un alleato per l’intesa sessuale?

Chiariamo immediatamente che il Monoi Tiaré non possiede caratteristiche da quel punto di vista, ma può comunque risultare l’ideale per “scaldare” l’atmosfera. Il suo profumo ed il calore che emana quando viene spalmato sulla pelle, magari con un massaggio, possono creare una situazione particolarmente sensuale per le coppie. Provare per credere.

Olio nel dipinto, o dipinto ad olio?

In molti non sanno che l’olio di Monoi Tiaré, oltre ad aver coccolato molte donne, è stato anche una musa ispiratrice per molti artisti famosi. Come ad esempio per il pittore francese Paul Gauguin, rimasto letteralmente folgorato dalla bellezza delle donne tahitiane, spesso dipinte insieme all’immancabile fiore di Tiaré.